lunedì 25 febbraio 2013

Scope: tipi e manutenzione



La scopa o lo spazzolone, è l’utensile più tradizionale usato per la pulizia del pavimento.

TIPI
Possono essere di setole naturali e servono per pulire i pavimenti interni di ceramica, marmo, legno incerato o verniciato, ecc.

Di setole sintetiche  (di nylon o di gomma). Dato che si possono bagnare, si utilizzano per la cucina, il bagno, ecc. Si possono lavare con acqua calda saponata.

Scopa di palma:  terrazzi, cortili, garage.

MANTENERLE IN BUONO STATO
Pulirle ogni volta che si usano, aiutandosi con uno spazzolino metallico.

Collocarle in modo che il peso non cada sulle fibre, affinché non si deformino.

USI VARI
Per raccogliere i piccoli pezzi di vetro che restano al suolo quando si rompe qualcosa, si passa uno straccio umido con l’aiuto di una scopa, poi si avvolge con cura in un foglio di giornale e si butta nella spazzatura.

Il modo migliore per ridare ad un tappeto il suo colore , è quello di cospargerlo con della segatura bagnata con aceto. Si spazzola con una scopa e , quando è asciutto, si passa l’aspirapolvere.

Se il tappeto è nuovo, non si deve usare l’aspirapolvere per il primo mese, affinché i nodi si stabilizzino. Si deve pulire con la scopa.


venerdì 15 febbraio 2013

Pulire la lavastoviglie




Affinché la nostra lavastoviglie duri per molto tempo, dobbiamo mantenerla pulita e, a secondo della durezza dell’acqua, dobbiamo usare un anticalcare e un brillantante con relativa frequenza. Attualmente, le pastiglie che usiamo per ogni lavaggio assolvono questa funzione.
Quando volgiamo pulire più a fondo la lavastoviglie, la prima cosa da fare è svuotarla completamente. Poi dobbiamo pulire la cesta delle posate e il filtro con una paglietta e sapone da cucina o con uno sgrassatore. Con la stessa paglietta insaponata dobbiamo pulire le parti laterali e il fondo della lavastoviglie. In alcune parti di plastica è frequente che si accumuli il resto del grasso,  e infine dobbiamo disincrostare le eliche e i bracci girevoli assicurandoci che non rimangano residui al loro interno. Al termine mettiamo in funzione la macchina, con un ciclo completo e alla massima temperatura, usando un prodotto specifico o più semplicemente  una tazza di aceto che verseremo alla base della lavastoviglie. Conviene fare questa pulizia ogni sei mesi.

sabato 9 febbraio 2013

Come avere una lavatrice pulita e ben conservata?



1)  Scegliere un luogo adeguato, preferibilmente non all’esterno (per proteggere l’apparecchio sia dalla pioggia che dal sole).


2) I detersivi in polvere possono deteriorare la parte esterna. Pertanto, dopo l’utilizzo, si consiglia di pulire la lavatrice con un panno umido.


3)  Pulire la parte interna ogni tre o sei mesi (effettuare un lavaggio a vuoto). Scegliere l’opzione lavaggio breve a 30°, versare una tazza di candeggina nel cassetto del detersivo e una    tazza di aceto in quello dell’ammorbidente. Questo procedimento eliminerà i prodotti chimici, sali minerali e ossido dai tubi.

venerdì 1 febbraio 2013

Come se pulisce...(polvere, pavimento)


LA POLVERE

Passare un panno di pelle scamosciata (migliore della microfibra) per tutti gli oggetti di casa. È importante farlo bene perché , se si fa in modo superficiale, si ottiene solo uno spostamento della polvere che si depositerà , in poco tempo, di nuovo sui mobili.

Per togliere bene la polvere:
Il panno deve essere pulito e messo doppio, perché così si potrà rivoltare e utilizzare dall’altra parte.

Si deve togliere la polvere su tutte le superfici, non solo su quelle orizzontali, ma anche sui pannelli verticali, le porte, le mensole e le gambe dei mobili.

Il panno si passa in linee parallele e non a spirale per evitare che gli angoli non vengano puliti.

Normalmente in ogni casa vi sono oggetti che vanno puliti con il piumino; questo va passato prima del panno, perché il piumino toglie la polvere senza raccoglierla e quindi può sporcare gli oggetti collocati più in basso.

Bisogna sempre seguire un ordine, cominciando dall’ingresso e andando avanti fino ad arrivare di nuovo al punto di partenza; dovunque bisogna cominciare dalle zone più alte scendendo quindi fino alle parti più basse.

IL PAVIMENTO








Possiamo scopare, aspirare, passare il mop o lavare

Scopare è la cosa meno igienica perché si alza molta polvere, anche se in cucina e in bagno è molto usata.

Passare il mop, che è un tipo di straccio, è facile, pulito e rapido. È un buon sistema da usare giornalmente.

Passare l’aspirapolvere è certo la tecnica più completa, ma ha l’inconveniente che è lenta. Usandolo una volta alla settimana, raggiungendo bene tutti gli angoli e utilizzando per il resto della settimana il mop, potremo mantenere la casa veramente pulita.

Lavare , soprattutto in cucina, in bagno o nelle zone in cui i materiali lo permettono, come il gres, il granito o sul terrazzo. Lavare il pavimento è comodo e rapido ma…Importante! Lo straccio deve essere sempre molto pulito! Sciacquarlo molto bene dopo l’uso e cambiarlo con la frequenza necessaria.